Articolo scritto da Elisabetta Maurutto

Google Traduttore: Fidarsi è bene?

Vi è l’opinione diffusa che Google Traduttore sia il nemico N°1 di chi lavora nel settore della traduzione. Forse per alcuni lo è, e non sorprende.

Del resto, i numeri parlano chiaro: oltre 500 milioni di persone usano quotidianamente Google Translate, per un output quotidiano di circa 100 miliardi di parole al giorno.

Si stima che di media nell’arco della propria vita una persona non parli più di due, massimo quattro lingue, a fronte di circa 7000 lingue parlate in tutto il mondo.

In un mondo che la tecnologia ha reso sempre più connesso, uno strumento come Google Translate diventa fondamentale e la traduzione automatica permette di abbattere barriere linguistiche altrimenti insormontabili.

il traduttore in carne e ossa non serve più

Questo significa che i traduttori in carne e ossa non servono più?

Decisamente no.

Noi di Linklab abbiamo deciso ormai da molto tempo che, se l’obiettivo è il successo e la soddisfazione del cliente, allora considerare Google Traduttore alla stregua di un concorrente non ha alcun senso.

In altre parole, esistono casi in cui Google Traduttore è utile (e un’agenzia di traduzione per ragioni logistiche non potrebbe esserlo), e altri in cui il cliente deve necessariamente rivolgersi a un servizio di traduzione professionale (che, come Linklab, si avvale di una rete di traduttori madrelingua qualificati).

menu in lingua straniera

I vantaggi di Google Traduttore…

I vantaggi legati all’uso di Google Traduttore sono innegabili ed evidenti:

  • è gratuito.
  • è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, tramite il browser web o le applicazioni dedicate per iOS e Android.
  • è veloce e offre la traduzione istantanea in 109 lingue.
  • è in costante miglioramento. Nato come Statistical Machine Translation, dal 2016 Google Traduttore è diventato Neural Machine Translation, e utilizza tecniche di Apprendimento Profondo (Deep Learning) per tradurre non più parole ma intere frasi, così da garantire una maggiore precisione del contesto.

Alzi la mano chi, all’estero per lavoro o per piacere, non è mai ricorso a Google Traduttore per chiedere un’indicazione o decifrare un menù. Sullo smartphone o sul tablet, l’app è sempre a portata di mano e sa risolvere piccole emergenze linguistiche. Del resto il software è nato per questo e fa benissimo il suo lavoro.

sicurezza

… e le situazioni in cui Google Traduttore proprio non va

  • Innanzitutto, attenzione: se per l’inglese Google è relativamente affidabile (soprattutto se si tratta di testi dalla sintassi semplice), nella maggior parte delle lingue (meno diffuse o dalla sintassi complessa – vedi ad esempio il tedesco) l’algoritmo è ancora lontano dall’essere soddisfacente;
  • Google Traduttore offre solo una traduzione “approssimativa”. La traduzione istantanea si basa su una scansione di documenti (siti web, documenti online, ecc.) da cui il programma genera un “suggerimento” di traduzione. Non è raro trovare errori o traduzioni mancanti;
  • Google Traduttore non offre alcuna forma di Controllo Qualità o di adattamento del testo a terminologie, layout, settori o mercati specifici. In altre parole, non c’è modo di avere certezza che il testo tradotto sia corretto.

riservatezza

Il problema della sicurezza di Google Traduttore

C’è poi un altro serio problema. Quello della sicurezza.

Il motivo principale per cui Google Traduttore piace tanto agli utenti di tutto il mondo è che è gratis. Gratis ma non del tutto. Google infatti chiede qualcosa in cambio ai propri utenti, ovvero la possibilità di usare i loro dati per alimentare (e perfezionare) sempre più il proprio algoritmo.

Questo significa che anche i dati sensibili (risultati di test di laboratorio, dati finanziari che non devono assolutamente essere divulgati, cartelle cliniche) da te inseriti in Google Traduttore per una “traduzione veloce” finiscono per rientrare nell’enorme calderone di dati immagazzinato e impiegato da Google.

Lo dicono esplicitamente le Norme sulla Privacy di Google: “Utilizziamo diverse tecnologie per elaborare le tue informazioni per i fini indicati. Utilizziamo sistemi automatizzati che analizzano i tuoi contenuti […]. Usiamo anche algoritmi per individuare eventuali modelli nei dati. Ad esempio, Google Traduttore aiuta le persone a comunicare in più lingue rilevando i modelli del linguaggio comune nelle frasi che gli chiedi di tradurre”.

Insomma, se hai firmato un Non Disclosure Agreement con un cliente impegnandoti a tutelare la riservatezza dei suoi dati e poi ti fai dare un aiutino da Google Translate per scrivere una relazione… diciamo che faresti bene a porti il problema.

Se il tuo capo non lo sa, sei in tempo per correre ai ripari.

Se invece sei tu il capo… allora per la prossima volta ti conviene cercare una soluzione alternativa.

scegliere fra google traduttore e traduzione professionale

Quando Google Traduttore va bene e quando no

Google Traduttore va benissimo:

  • se ti serve aiuto per capire di cosa parla un testo;
  • se sei al ristorante e vuoi dire al cameriere che la bistecca ti piace ben cotta;
  • se hai bisogno di un aiuto per scrivere ad amici, parenti o conoscenti nella loro lingua madre con cui non hai grande familiarità. In caso di #googlefail, al massimo tua cugina avrà qualcosa per cui prenderti in giro alla prossima riunione di famiglia.

Google Traduttore NON va assolutamente utilizzato:

  • per tradurre informazioni sensibili o in qualsiasi situazione in cui il contenuto sia potenzialmente riservato;
  • quando la traduzione è destinata ad avere grande visibilità (che, in caso di #googlefail, si traduce in grande Risibilità);
  • quando le conseguenze di una comunicazione imprecisa sono serie e inaccettabili.

 traduttori professionali al lavoro

La traduzione professionale (umana). Un lusso per pochi?

Nonostante gli innegabili progressi compiuti da Google Traduttore negli ultimi anni, la traduzione professionale non è affatto un vezzo anacronistico.

Il linguaggio è uno strumento talmente complesso che nessuna macchina è ancora riuscita a soppiantare l’uomo quando si tratta di produrre e tradurre testi.

Nemmeno Google usa Google Traduttore per tradurre i propri documenti e le proprie pubblicità.

Google è intelligente.

Sii come Google.

La lingua (e non pensiamo solo a quella della pubblicità, ma anche quella usata nei manuali tecnici e nei bilanci) rispecchia la cultura, le usanze e le abitudini di chi scrive, con riferimenti che una macchina non può assolutamente cogliere.

L’unica soluzione, in tutti i casi in cui serve precisione e certezza, è rivolgersi a un partner qualificato e… umano.

Da oltre 20 anni, Linklab fornisce un servizio di traduzione professionale capace di coniugare le esigenze di rapidità e accuratezza dei propri clienti.

Se hai bisogno di traduzioni tecniche, traduzioni giuridiche o finanziarie, contattaci per un preventivo, la tranquillità di un lavoro ben fatto costa meno di quanto pensi.

L'autore
Elisabetta Maurutto
Laureata in Interpretazione (inglese e russo) presso la SSLMIT di Trieste e fondatrice di Linklab, laboratorio di comunicazione multilingue e interculturale. Ha tradotto numerose opere di divulgazione scientifica per una nota casa editrice e lavora come consulente nel campo della Comunicazione Interculturale per conto del MIB School of Business e presso aziende internazionali. Etiquette Consultant certificata, è membro della IAPO – International Association of Professional Etiquette Consultants, nonché Istruttrice certificata Tracom per il metodo Social Styles & Versatility

Linklab Café

Da Linklab e dintorni, un ritrovo di linguisti, bibliofili, traslocatori di idee e bevitori di tè. Un luogo in cui ragionare e divagare seguendo il flusso dei pensieri, in cui la regola d’oro è: mai parlare di lavoro… è una questione di savoir vivre!