All’estero è prassi consolidata, ma in Italia se ne parla ancora poco.
L’esternalizzazione del processo di relocation & mobility management dei dipendenti da parte delle aziende è però sempre più frequente e in questo articolo cercheremo di capire
- in cosa consiste,
- quali sono i vantaggi che ne derivano,
sia dal punto di vista dell’azienda che del dipendente.
Cos’è la relocation
Quando un’azienda decide di trasferire un dipendente da una sede a un’altra, la relocation è quel processo che garantisce al dipendente (e alla sua famiglia) una transizione agevole nel nuovo stato o paese. I datori di lavoro possono decidere di proporre il trasferimento a un dipendente perché esiste la necessità di competenze specifiche in un’altra sede dell’azienda, oppure a seguito di una promozione, per offrirgli una posizione più elevata in un altro ufficio.
Ci sono anche situazioni in cui è lo stesso dipendente a chiedere di essere trasferito perché desidera vivere in una nuova località o magari raggiungere il proprio partner o coniuge.
In generale, però, i trasferimenti rischiano di diventare fonte di stress e di disagio sia per il dipendente trasferito che per il Responsabile delle Risorse Umane o Mobility Manager che se ne occupa. Dalle pratiche burocratiche alla ricerca dell’alloggio, fino alla scelta di una scuola per i figli, le incombenze sono davvero numerose, ma ora c’è chi può farsene carico.
Abbiamo stilato un elenco dei 7 vantaggi principali che derivano dell’esternalizzazione dei servizi relocation dei dipendenti:
1. Non è più necessario preoccuparsi degli aspetti burocratici e amministrativi del trasferimento.
Il candidato ha bisogno di un visto per trasferirsi e lavorare in Italia? Se sì, quanto tempo ci vuole per ottenerlo e quali sono i documenti da presentare? Può portare con sé la propria famiglia? E il permesso di lavoro? Serve e, se sì, qual è la durata massima per cui può essere rilasciato? E la sua patente sarà valida?
Le domande sono molte e le risposte possono variare. In genere dipendono da dove si trova la sede principale della società e dal Paese del candidato al trasferimento. Se poi l’azienda intende trasferire più persone da diversi Paesi, le cose si fanno ancora più complicate.
Ebbene, chi per mestiere fornisce servizi professionali di relocation conosce le risposte o sa come ottenerle in tempi rapidi. In breve, sa fare in modo che ciascun trasferimento avvenga non solo nel rispetto delle normative vigenti (e ricordiamoci, le conseguenze di una non conformità possono essere economicamente molto serie), ma che possa avvenire nel minor tempo possibile.
Chi lavora in questo settore sa bene che uno dei problemi più comuni riscontrato da chi gestisce internamente i trasferimenti è il loro protrarsi esasperante e indefinito. Un problema con il visto, un disguido con il permesso di lavoro e i mesi passano, per la frustrazione di tutti. Di certo si perde tempo. Per un’azienda, questo non può essere accettabile.
2. Il dipendente trasferito riceve l’assistenza di un esperto di relocation con vasta conoscenza del territorio
Con l’arrivo a destinazione del dipendente si conclude solo la prima parte del processo. Prima di potersi concentrare esclusivamente sul lavoro, infatti, avrà bisogno di aiuto per affrontare una serie di questioni pratiche.
In quale quartiere trasferirsi? Dove aprire un conto in banca? Qual è il gestore più conveniente per telefono e wi-fi? E così via.
Anche se chi ha organizzato il trasferimento conosce le risposte a queste domande, non c’è dubbio che rispondere comporterà un notevole dispendio di tempo e di attenzione. Se, per di più, il dipendente viene trasferito in una città diversa, potrebbe essere difficile reperire tutte le informazioni necessarie su questioni come il mercato immobiliare locale o la disponibilità di scuole internazionali.
Un fornitore di servizi di relocation e mobility management conosce tutti i dettagli della destinazione e sa offrire consigli e informazioni utili a chi non solo sta cambiando lavoro, ma tutta la propria vita.
Noi di Linklab sappiamo che iniziare una nuova vita significa molto di più che trovare una casa confortevole, o avere una connessione internet veloce.
Vogliamo che chi si trasferisce riceva tutte le informazioni di cui ha bisogno e che lo aiuteranno ad ambientarsi, dai migliori ristoranti in zona alle palestre con gli orari più flessibili, dai corsi di lingua agli incontri per expat in zona.
Sei curioso di sapere in che altro modo possiamo supportare i processi di relocation della tua organizzazione? Scrivici e richiedi una telefonata: uno dei nostri consulenti ti contatterà per una consulenza gratuita!
3. Il budget è più prevedibile
In un processo di relocation internazionale, senza un’adeguata organizzazione gli imprevisti si moltiplicano e le spese si accumulano rapidamente.
Quando si lavora con un fornitore di servizi di trasferimento questo tipo di sorprese non si presenta.
Conosce infatti l’iter e le professionalità coinvolte e sa esattamente come gestire i bilanci del trasferimento.
Grazie alla sua esperienza, saprete quali importi inserire nella polizza di trasferimento, per cosa vale la pena di ipotizzare una copertura e per cosa no, saprete quanto possono costare l’alloggio e la retta scolastica, ecc…
4. Si lavora con un unico fornitore
Quando un’azienda si occupa autonomamente dei processi di relocation e mobility management dei dipendenti, i fornitori improvvisamente si moltiplicano: agenti immobiliari, ditte di traslochi, agenzie viaggi, più tutta una serie di consulenti. Un’innegabile complicazione amministrativa, con fatture da verificare, registrare e saldare.
Questo non accade se si sceglie di lavorare con qualcuno che gestisca tutti questi aspetti in modo unitario. Affidarsi a Linklab significa aggiungere ai propri contatti un unico numero di telefono e un solo indirizzo e-mail. Sarà il nostro account manager a coordinare tutti i fornitori, occupandosi di ogni aspetto, dalla biglietteria aerea all’organizzazione delle visite immobiliari.
5. La consulenza di un esperto per la creazione di una politica di relocation e mobility aziendale.
Cosa vale la pena di includere nel pacchetto di relocation, oltre a uno stipendio competitivo? È il caso che sia l’azienda a pagare l’affitto? E se sì, per quanto tempo? E l’assicurazione sanitaria?
Sono moltissime le questioni da affrontare per definire una politica di trasferimento davvero competitiva e conveniente.
Lo dicono i giornali: tutti i settori si trovano ad affrontare una carenza di talenti. Si tratta di un problema a livello globale che dura oltre un decennio, motivo per cui le aziende stanno cercando di sviluppare pacchetti di relocation validi e convincenti.
Linklab può aiutarti a creare un pacchetto di relocation in linea con i tuoi vincoli di budget e che ti permetta di assumere rapidamente i talenti di cui la tua azienda ha bisogno.
6. L’azienda può attrarre e trattenere più facilmente i talenti globali
Se una policy di relocation è creata con professionalità ed esperienza, i dipendenti sanno che l’azienda si preoccupa del loro benessere. Sanno di avere il sostegno di cui hanno bisogno.
La relocation è una sfida che va oltre l’incarico di lavoro, per questo il supporto dell’azienda dovrebbe andare oltre uno stipendio competitivo. In un clima in cui i talenti globali sono sempre più difficili da trovare, le aziende sono spinte a differenziare il proprio employer branding con soluzioni di relocation end-to-end.
Di più, il fornitore di servizi di relocation e mobility management professionale può essere coinvolto fin dalle prime fasi del processo di assunzione. Parlando con i candidati e conoscendo le loro aspettative sulla destinazione, può aiutare a scegliere il candidato più adatto all’azienda e alla destinazione. In questo modo si evitano il più possibile gli shock culturali ed è più probabile che il dipendente rimanga con l’azienda (meno turnover). Un risparmio di denaro nel lungo periodo
7. Un risparmio di denaro nel lungo periodo
Lavorare con un unico fornitore significa ridurre le spese generali.
Una politica di relocation chiara e ben definita significa meno spese impreviste.
Nel contempo, lavorare con un esperto di relocation e mobility management permette di ridurre i costi imprevisti e i ritardi.
In altre parole, per l’azienda la scelta di esternalizzare il servizio di relocation significa risparmiare tempo e denaro. Il tutto a fronte di un’esperienza di relocation fluida e senza stress.
Conclusione
Il servizio di relocation fornito da Linklab è l’evoluzione naturale del servizio di traduzione e comunicazione multilingue e formazione interculturale (cultural awareness e business etiquette internazionale) che da oltre vent’anni forniamo a privati, professionisti e aziende del nord est italiano e non solo.
Nel tempo abbiamo sviluppato un processo end-to-end che ci permette di assistere le aziende di tutte le dimensioni affinché possano affrontare il processo di relocation nel modo più semplice ed efficace possibile.
Che si tratti di trasferire uno o cento dipendenti l’anno, rivolgersi a noi significa ricevere l’assistenza dei migliori esperti del settore.
Per saperne di più, scrivici all’indirizzo [email protected] oppure chiamaci allo 040-630212.